Questo sito nasce sull’onda delle iniziative del Seminario di Interpretazione Testuale attivo a Pisa ormai da alcuni anni. Ci piace pensare che quello spazio di riflessione e discussione si estenda oltre quegli incontri, che lo si possa ritrovare e frequentare continuativamente nella rete, e che coinvolga anche le persone che a quegli incontri non possono partecipare. Lo spirito è lo stesso: promuovere una visione aperta della letteratura come originale e preziosa forma di conoscenza della realtà, confrontabile ma non riducibile al tipo di conoscenza veicolato da altri discorsi, ideologici, argomentativi, scientifici, ecc. In altre parole ancora, questo sito si rivolge a coloro che pur partendo dai rispettivi interessi specialistici credono che i testi letterari si rivolgono ‘a tutti’, sono ‘di tutti’. Anche per questo lo abbiamo chiamato Mimesis: perché partiamo dal presupposto che i discorsi letterari parlino del mondo, di noi, e che anzi il valore assoluto di quei discorsi dipenda dalla loro forza cognitiva. Contemporaneamente però manteniamo salda la convinzione che i testi poetici non rispecchino oggettivamente la realtà che ci raccontano, bensì ce ne restituiscano immagini deformate, trasfigurate, oblique e proprio perciò illuminanti. Insomma siamo convinti con Auerbach che il discorso letterario non mostri o dimostri la realtà ma la rappresenti secondo forme e figure che vanno ogni volta descritte e valorizzate. Se dunque il sito si intitola alla mimesi esso lo fa sottintendendo che non si dà mimesi senza convenzione, senza retorica, senza forma.
Questi presupposti sono fermi ma non sono certo riconducibili a un metodo e una teoria esclusivi. Non intendiamo obbedire a nessun’altra militanza che non sia quella dell’utilità della letteratura. né ci proponiamo di rincorrere l’attualità. Sarà perciò un sito ‘lento’, rapsodico, e inattuale che mira a mettere a disposizione testi critici scelti con l’unico criterio della loro supposta capacità di interessare tutti quelli che studiano e intendono la letteratura come discorso illuminante sul mondo.
Nella home page pubblicheremo senza alcuna cadenza regolare e senza nessun ordine prestabilito saggi e interventi inediti o già editi che esplorino, secondo prospettive teoriche anche molto diverse l’intreccio di mimesi e convenzione, di referenti e codici, così come si articola secondo dosaggi sempre variabili nei testi e nelle tradizioni letterarie più diverse.
Il sito presenta due altre sezioni. La prima è dedicata al Seminario di Interpretazione Testuale. In essa troverete prima di tutto le informazioni su gli incontri che si terranno nell’ambito dell’ istituzione. Metteremo a disposizione altri materiali relativi al SIT, come per esempio i testi delle conferenze nonché le registrazioni audiovisive di esse.
L’altra sezione è dedicata al pensiero di Francesco Orlando. Ci proponiamo prima di tutto di pubblicare, fare conoscere e discutere molti suoi testi. Alcuni editi ma allora poco diffusi, altri del tutto inediti, come per esempio appunti, scalette, trascrizioni di lezioni e conferenze, ecc. Inseriremo inoltre alcune videoregistrazioni di sue interviste e interventi e altri materiali informativi utili sulla vita e sull’opera. Infine ci saranno saggi e articoli di studiosi che o hanno applicato e sviluppato alcune sue ipotesi o hanno dialogato con lui, magari a distanza e criticamente.
Comitato direttivo:
Stefano Brugnolo
Luciano Pellegrini
Marco Rizzo
Redazione e collaboratori:
Andrea Accardi
Gloria Bonaguidi
Giulia Bullentini
Ida Campeggiani
Nicola Feo
Chiara Aurora Gagliano
Gianni Iotti
Fabien Kunz
Iacopo Leoni
Arianna Marelli
Mathilde Mougin
Sara Pezzini
Valentina Sturli
Giuseppe Zaccagnini
Sergio Zatti
Emanuele Zinato